Giuseppe Boscarino – TRADIZIONI DI PENSIERO. La tradizione filosofica italica della scienza e della realtà      INDICE

 

 

Prefazione

 

Parte prima

 

TRADIZIONI DI PENSIERO

 

Cap. 1            La nascita della sofia nel Mediterraneo centro-orientale

1.1    L’oggetto della filosofia e della storia della filosofia.

1.2    Il problema delle fonti del pensiero del VII e del VI sec. a. C. e lo scontro tra la tradizione pitagorico-democritea e la tradizione platonico-aristotelica.

1.3    La nascita della sofia nell’area del Mediterraneo centro-orien­tale.

1.4        Dalle lingue alla lingua comune nel Mediterraneo centro-orien­tale tra VII e Il a.C.

        Il testo.

1.5    Legislatori, tiranni, mésoi e sofòi tra il VII e il VI sec. a.C sulle coste del Mediterraneo centro-orientale.

1.6    Dai sofòi, ai fisiologoi, ai sofistés. Atene e la stagione illuministica della sofia nel V sec. a. C.

 

Cap. 2            La TPD ovvero la tradizione italica

2.1    La concezione della realtà e del sapere nella tradizione pitagorico-democritea (TPD) e nella tradizione platonico-aristotelica (TPA)

2.2        L’organizzazione del sapere secondo Aristotele. Teologia, Fi­sica e Matematica.

        Il testo.

2.3    Alcmeone di Crotone: primo sofòs della natura. Il manifesto epistemologico italico.

2.4    Pitagora di Samo.

2.5    La concezione del numero in Platone e in Pitagora. Il numero matematico e il numero ideale. Chiarimenti: Elementi di teoria dei numeri, di logica formale e di epistemologia.

2.6    Parmenide. La nascita del linguaggio scientifico e la realtà come pensiero. Chiarimenti: Elementi di logica formale e di ontologia

2.6.1 La non pensabilità e la non dicibilità del nulla (τờ μή έờν) in Platone e in Parmenide.

2.6.2 La teoria dell’essere.

2.7    Zenone: La teoria sensibile e la teoria razionale del movimento.

2.8    Filolao. La tradizione pitagorica scritta e la concezione della realtà come ragione e numero.

2.9    Protagora di Abdera. L’uomo, limite degli enti e dei non enti.

2.10     Gorgia da Leontini. La separazione tra parola, idea e cosa sen­sibile.

 

Cap. 3            Dalla mathesis pitagorica alla mathesis sofistica.

3.1    La mathesis sofistica. Ippocrate di Chio, Ippia, Antifonte e Brisone.

3.2    Un fecondo rapporto tra teoria, osservazione ed esperimento.

3.2.1 Archita di Taranto.

3.2.2 Eudosso di Cnido.

 

Cap. 4            La maturità della tradizione pitagorica o italica.

4.1    Democrito: vita e opere.

4.2    La teoria della conoscenza.

4.3    La teoria della realtà.

4.4    Alcune massime di Democrito

4.5    Lucrezio: la dimostrazione dell’esistenza del vuoto.

4.6    Lucrezio: la dimostrazione dell’esistenza dei primordia rerum

4.7    Lucrezio: la dimostrazione dell’esistenza dell’universo non fi­nito

4.8    Lucrezio: il clinamen e la teoria dei foedera

 

Cap. 5            Atene tra il V e il IV secolo a.c. e la reazione anti-sofistica.

5.1    Socrate, Isocrate e Platone

5.2    Sofocle, tragediografo antisofista.

5.3    La rivoluzione socratica. Dalla sofia alla filosofia.

5.4    Isocrate: la filosofia come παιδεία τών λόγων (educazione all’eloquenza, al ben parlare)

 

Cap. 6            Platone: un filosofo reazionario, regressivo e totalitario.

6. 1   Platone. Vita e opere. Il problema del suo insegnamento orale e/o scritto.

6.2    La teoria delle idee.

6.2.1 “Idee”, “modelli” e “copie” nel pensiero platonico. Un’inter­pretazione ideografica.

6.2.2 Sul famoso parricidio platonico con conclusione

6.3    La teoria dell’anima e della conoscenza come reminiscenza

 

Cap. 7            Logica e metafisica in Platone e in Aristotele.

7.1    La logica e la metafisica grammaticale di Platone e di Aristotele.

 

Cap. 8            La TPD in astronomia e la reazione Platonico-Aristotelica.

8.1    La sofia pitagorica in astronomia. Da Pitagora adAristarco e la reazione platonico‑aristotelica.

8.2    La teoria delle sfere omocentriche di Eudosso.

 

Cap. 9            Archimede pitagorico-democriteo.

9.1    Il mistero di Archimede. Il metodo meccanico e la teoria degli indivisibili.

 

 

Parte seconda

 

LA TRADIZIONE FILOSOFICO-ITALICA DELLA SCIENZA E DELLA REALTÀ.

 

Sezione A

FILOSOFIA DELLA GRAMMATICA, DELLA LOGICA E DELLA MATEMATICA.

 

Cap. 1            Carattere formale della grammatica.

1.2    Un testo inedito: “Una questione di grammatica razionale” di Giuseppe Peano.

 

Cap. 2            Logica, matematica e filosofia in Peano e Russel.

2.1    Introduzione.

2.2    Le proposizioni.

2.3    I predicati.

2.4    Le classi.

2.5    I numeri. Le definizioni.

 

Cap. 3            Gli indivisibili di Cavalieri alla luce dell’insegnamento di Peano e della teoria della misura.

 

Cap. 4            Sul significato di esistenza in matematica. I numeri reali. Una dimenticata critica di Peano a Dedekind.

 

Sezione B

FILOSOFIA DELLA FISiCA. TRADIZIONI DI PENSIERO, IDEOLOGiE, FILOSOFIE, METAFISICHE, MODELLI E FATTI FISICI.

 

Cap. 1            La meccanica quantistica:il reale e il possibile.

 

Cap. 2            La meccanica quantistica. Il mito della caverna e il paradigma delle ombre.

2.1    Introduzione.

2.2    L’esperimento dei due fori. Ideologie, filosofie, metafisiche, teorie, modelli e fatti fisici.

2.3    Il dibattito Bohr-Einstein. Il significato di “ente fisico” o di “esistenza fisica” e il paradigma delle ombre.

2.4    Conclusione.

 

Cap. 3            Sul significato di “significato fisico” o di “ente fisico” e la relatività.

3.1    Introduzione.

3.2    Sul significato di “significato fisico” o di “ente fisico” e la re­latività.

3.3    Conclusione.

 

Cap. 4            Spazio assoluto ed idealizzazione in Newton.

4.1    Introduzione.

4.2    Lo spazio assoluto di Newton è un principio metafisico?

4.3    Idealizzazione e matematizzazione nella teoria fisica di Newton.

4.4    Idealizzazione e matematizzazione nella costruzione dello spa­zio assoluto di Newton.

4.5    Lo spazio assoluto in Mach e in Einstein.

4.6    Conclusione.

 

Cap. 5            Il Caos epistemologico intorno a “Caso” e “Complessità”.

5.1    Un nuovo aristotelismo. Critica della “teoria del caos” di Prigogine e della teoria dell’indeterminismo di Popper.

5.2    Galileo, gli aristotelici e i platonici.

5.3    Conclusione.

 

Sezione C

FILOSOFIA DELL’ECONOMIA.

 

Cap. 1            Marx, Newton e la tradizione italica della scienza.

1.1    Introduzione. Su una fondamentale contraddizione nella teoria economica di Marx.

1.2    Marx, Newton e la tradizione italica della scienza.

1.3    Aspetti epistemologici nella teoria dei valori e dei prezzi di Marx. Conclusione.

 

 

SezioneD

ELEMENTI DI FILOSOFIA TEORETICA E DI FILOSOFIA DELLA RELIGIONE

 

Cap.1             Delle proposizioni esistenziali nel senso comune, nelle scienze for­mali, nelle scienze empiriche e in teologia.

Cap. 2            La filosofia della religione nella “Storia naturale della religione” di Hume.

Cap. 3            Algebra o grammatica dell’essere? Peano e Heidegger.